Sabato 25 marzo presso l’Hotel Palace di Matera si è tenuto il Seminario distrettuale “Giovani generazioni e futuro del Rotary: condivisione e innovazione” Il tema, molto sentito anche alla luce del confronto costruttivo creatosi nel corso dei lavori tra rotariani, rotaractiani e interactiani, ha consentito un confronto importante su temi e prospettive che investono la società contemporanea. Di notevole importanza la rappresentanza rotaractiana ed interactiana, con circa cinquanta unità che hanno consentito importanti approfondimenti e confronti sulle prospettive dei giovani all’interno dei club territoriali. Gradita anche la presenza di 80 ragazzi dell’ITCG Loperfido Olivetti e IIS G. Pentasuglia di Matera. Tema richiamato subito in apertura dei lavori dal Presidente del Rotary Club di Matera Antonio Braia il quale, nel ringraziare il Governatore Gallo, i PDG e i Governatori presenti, ha illustrato la realtà materana evidenziando che sull’esempio rotariano si è avuta una crescita delle giovani generazioni che non hanno problemi nell’essere accolti nel loro percorso di crescita. Dopo l’intervento dell’assessore comunale Paola D’Antonio e del Prefetto di Matera dott.ssa Antonella Bellomo, il Governatore del Distretto Rotary 2120 Luca Gallo ha aperto ufficialmente i lavori illustrando i risultati ottenuti da alcuni giovani premiati nel concorso su etica e legalità. C’è stato un grande entusiasmo e un rapporto privilegiato con i giovani che rappresentano un contatto diretto e una testimonianza importante. Il Rotary rappresenta una famiglia dove ogni componente deve accettare il proprio ruolo per la crescita generale e per il conseguimento degli obiettivi e noi adulti, ha affermato il Governatore, dovremmo essere testimoni di un modello che porti con sé l’esempio e non solo prediche. È seguito l’intervento di Giuseppe Di Liddo, District Trainer, il quale ha evidenziato la necessità di rendere i giovani promotori e responsabili dei valori rotariani e del PDG Gianni Montalenti che ha parlato di un Rotaract efficiente e dinamico in grado di promuovere iniziative importanti. Il Rotary, ha affermanto Montalenti, è un punto saldo della società e il Rotaract ha rapporto privilegiato. Ha poi illustrato le fasce di età che costituiscono la realtà rotariana per elencare le tipologie di accesso ai club Rotary da parte dei giovani. Molto lavoro c’è ancora da fare ma, ha concluso Montalenti, non bisogna dare per scontato i giovani altrimenti non si riuscirà a proseguire nella continuità e nei valori. Evitare, insomma, di camminare su binari paralleli con le stesse direzioni ma con treni differenti! Un concetto provocatorio che si opporrebbe al valore dell’amicizia rotariana che deve sempre rimanere un obiettivo importante e prioritario. Il tutto è stato richiamato dai rappresentanti del Rotaract e dell’Interact Fabrizio di Terlizzi e Federica De Filippis. Interessante la relazione dello stesso Presidente Braia, al quale è stato chiesto di condividere con i presenti il Service “Il Rotary Matera al Servizio delle nuove Generazioni”, che ha visto formare, grazie ai rotariani, oltre 3300 studenti, tramite la realizzazione di 20 progetti, con 10 Istituti superiori firmatari di un Protocollo d’intesa. Sono state altresì ascoltate alcune testimonianze di Studenti protagonisti dello stesso Service. Sulle grandi opportunità degli “scambi giovani” si è soffermato Rosario Mastrototaro, Presidente della Commissione Distrettuale. Gli interventi programmati si sono conclusi con l’interessante intervento di Vito Verrastro che ha relazionato su “Giovani generazioni e società”.