Sabato 18 febbraio, presso l’IISS “C. Mondelli” di Massafra, si è tenuto il convegno su: La “rivoluzione” Industriale dell’epoca moderna: dal mezzogiorno d’Italia al Mondo.
Guarda l’intervista realizzata da TeleSud, al Presidente Antonio Braia
E’ luogo comune pensare, ha dichiarato il Presidente del Club di Massafra, Maria Rosaria Nardelli, che la “grande industria” alberghi solo al Nord, e che tale posizione geografica sia un trampolino di lancio favorevole verso il mercato mondiale. In realta’, anche il Mezzogiorno d’Italia ha dato i natali ad imprese serie e competitive che, puntando sulla qualita’ dei prodotti, ma soprattutto sulle “persone che producono”. Nonostante mille difficolta’ ed ostacoli quotidiani, con la caparbieta’ tipica della gente del Sud, queste imprese sono riuscite ad affermarsi in diverse parti del Mondo. Molto spesso si tratta di imprese nate “in famiglia”, che si sono poi evolute e perfezionate. E’ di questa realta’ industriale “nostrana” che si è parlato durante il convegno, condividendola con i tanti presenti, come esempio di idee, progetti e oggetti realizzati di grande pregio alle nuove generazioni. Per tali realizzazioni, è necessario e fondamentale creare una “rete” di supporto istituzionale e promozionale delle iniziative degli imprenditori autoctoni, che coinvolga le Amministrazioni Comunali e le Associazioni di categoria ma soprattutto le Scuole e le Universita’ del territorio, che dovrebbero rappresentare un concreto “ponte” tra i giovani e il mondo del lavoro. Il Presidente del Rotary Club Matera, Antonio Braia ha confermato quanto sia importante essere esempio, tramite concrete azioni, come il Service che il sodalizio di Matera sta mettendo in campo con oltre 30 rotariani e 5 rotaractiani impegnati in 10 Istituti secondari superiori, dando vita a 20 progetti.
L’evento è stato organizzato dai Rotary Club di Massafra e Matera, assieme al club Lions di Massafra, rappresentato dal Presidente Raffaele Rescina. Presenti anche i club giovani Rotaract Massafra e Matera e Leo di Massafra. Ha aperto i lavori, il dirigente scolastico Francesco Raguso, dando il benvenuto ai relatori e ai presenti. “Il territorio come valore” è stato approfondito brillantemente da Fabrizio Quarto, primo cittadino di Massafra e da Raffaello De Ruggieri sindaco di Matera. Quarto ha effettuato una riflessione sull’ investimento delle risorse pubbliche, De Ruggieri invece ha sottolineato temi centrali come l’esaltazione del territorio come naturale attrattore di investimenti anche per trasformarsi in opportunità di sviluppo in ottica di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
“Il ruolo delle associazioni di categoria” è stato trattato dal presidente di Confindustria Taranto sezione di Massafra, Antonio Lenoci Stoma e da Antonio Braia, Presidente Sezione Industrie meccaniche, elettriche ed elettroniche di Confindustria Basilicata. Entrambi hanno incoraggiato i giovani a credere nei loro sogni, nelle loro potenzialità, a non scoraggiarsi mai. Sia Lenoci che Braia hanno, tra l’altro, raccontato la loro esperienza imprenditoriali, assieme a Donato Montanaro, Claudia Lenoci, e Pasquale Moretti. “La scuola come ‘ponte’ tra l’industria e gli studenti”, argomento trattato da Gianluigi De Gennaro Professore dell’Università degli studi di Bari, che ha sottolineato la creatività dei ragazzi e la loro straordinaria capacità di portare innovazione. L’intensa mattinata si è conclusa con il “gemellaggio culturale” tra i Club Rotary e Rotaract Massafra e Matera, pensato proprio dai due club giovanili delle città.