Si è tenuto lo scorso 1 dicembre l’interclub tra i Rotary Club Afragola-Frattamaggiore “Porte di Napoli” presieduto da Alfonso Pepe, Altamura-Gravina presieduto da Antonella Lorusso e Matera presieduto da Franco Potenza, relatore d’eccezione Giuseppe Calicchio Past President del Club di Matera, Neurologo, Direttore Sanitario del Centro di Riabilitazione Neurologica Policenter, il quale avvalendosi delle tecniche di comunicazione della medicina narrativa che pongono al centro della relazione terapeutica il paziente e le sue esperienze di vita, ha riposto all’interrogativo se sia possibile effettuare azioni di prevenzione in una malattia quale è l’Alzheimer a forte componente genetica.
Ebbene i dati di “nuovi casi ” della malattia ,almeno in Europa e in USA , sono in diminuzione, purtroppo però a causa dell’invecchiamento della popolazione i numeri globali dei malati di Alzheimer sono in aumento, tanto da farne prevedere un incremento del 400% nei prossimi anni.
Si è viso che i fattori di protezione sono rappresentati, fra l’altro, da un corretto trattamento dell’ipertensione, della ipercolesterolemia, dall’attività fisica costante, dalla riduzione della obesità ma anche della magrezza eccessiva, dal tenere in allenamento la mente e dal combattere l depressione dell’umore.
Mentre per gli over 65 è consigliabile una costante attività e fisica e psichica , nonostante eventuali limitazioni che potrebbero essere fisiologicamente correlate all’età, in una prospettiva di invecchiamento ATTIVO .
Novità sono attese anche sul piano della terapia in particolare per quanto riguarda la inattivazione della proteina b-amiloide , che è la principale imputata della degenerazione neuronale, attraverso l’uso di anticorpi monoclonali o di vaccini.
Di recente poi si sta ipotizzando l’uso di molecole antinsenso, che inattivino i processi di autodistruzione cellulare che intervengono quanto una cellula è danneggiata e/o invecchiata precocemente.
Gli Interclub cementato l’Amicizia rotariana, lo scambio attivo di energie ed idee di service per il presente e per il futuro, questo l’inizio delle conclusioni dell’Assistente del Governatore R.I. Distretto 2120 Antonio Braia che a latere ha riportato una esperienza diretta con la malattia di Alzheimer di cui era affetta una cara zia. Molte le personalità scientifiche presenti, presente anche il PDG materano Domenico Lamastra.